lundi 9 janvier 2012

Come cambia la lingua italiana ai tempi degli sms e delle mail?

Come cambia la lingua italiana ai tempi degli sms? L’Accademia della Crusca lo spiega con il libro appena pubblicato “Se telefonando ti scrivo”, l’italiano al telefono, dal parlato al digitato.

Redazione – 4 gennaio 2012 – “Quando si scrivono sms oppure email l’obiettivo di chi scrive è quello di arrivare immediatamente con il messaggio al proprio interlocutore e quindi essere veloce – spiega all’Adnkronos la presidente dell’Accademia, Nicoletta Maraschio – la scrittura in questo caso ha un carattere effimero, tanto da essere definita scrittura volatili, cioè che se ne va”. Ma allora, come si può difendere l’italiano da queste nuove forme? “Il problema – secondo la presidente – è che non ci sia un travaso di questo tipo di comunicazione effimera verso la scrittura normale che noi usiamo tutti i giorni per scrivere relazioni oppure a scuola o nelle occasioni in cui dobbiamo utilizzare l’italiano scritto. Per questo è importante che la scuola intervenga non tanto censurando, perchè non servirebbe, ma alzando la capacità dei ragazzi di muoversi all’interno di una lingua complessa e variegata come è la nostra oggi e come sono in genere tutte le lingue. L’importante è sapersi muovere attraverso le tante varietà e non mescolare tra loro. Non far quindi debordare le caratteristiche di una varietà in un’altra varietà”.

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